Effetti a lungo termine dell’agopuntura nella gonartrosi
La gonartrosi rappresenta una patologia degenerativa associata a dolore cronico e limitazione funzionale, che compromette significativamente l’articolarità e la qualità di vita, soprattutto negli anziani. Clinicamente si presenta con dolore diffuso nella regione anteriore del ginocchio, con possibile irradiazione distale. Nelle fasi avanzate, è frequente la comparsa di dolore persistente nelle ore notturne, che può interferire con la qualità del sonno. Data la popolazione in progressivo invecchiamento e l'aumento dei pazienti con obesità, si prevede che questa problematica sia destinata a crescere. Gli interventi non farmacologici attualmente utilizzati per la gestione della gonartrosi comprendono: rieducazione motoria, controllo del peso corporeo e programmi strutturati di autogestione e potenziamento dell'autoefficacia del paziente. Per quanto riguarda i farmaci antinfiammatori non steroidei, sia topici che orali, sono fortemente raccomandati. Tuttavia, i FANS offrono un sollievo sintomatico di breve durata causando effetti collaterali considerevoli che impattano sui sistemi cardiovascolare, gastrointestinale, renale ed epatico. Le iniezioni intra-articolari di corticosteroidi sono raccomandate quando altri trattamenti farmacologici risultano inefficaci o inappropriati, ma forniscono un sollievo di breve termine (da 2 a 10 settimane). Linee guida recenti sconsigliano o raccomandano con cautela l’uso di iniezioni intra-articolari di acido ialuronico, a causa del sollievo minimo dal dolore e del potenziale aumento di eventi avversi. Per quanto riguarda l'agopuntura essa è un trattamento sicuro e ampiamente utilizzato per la gestione del dolore cronico. Diversi studi hanno dimostrato che l'agopuntura può ridurre significativamente il dolore, migliorare la funzionalità e aumentare la [...]