OrtoMed colma un vuoto esistente nel nostro Paese, dove l’ortopedico è comunemente concepito come medico-chirurgo dello scheletro, ma non viene preso in considerazione quando si parla di metabolismo osseo. Il suo ruolo centrale è valorizzato quando ha accanto un collaboratore capace di accorgersi se dietro una frattura c’è una malattia che ha alterato il metabolismo dell’osso, rendendolo più fragile. Così gli ortopedici e gli specialisti di malattie del metabolismo osseo hanno capito che bisogna fare squadra, imparando a gestire insieme i pazienti per avere risultati migliori. Da questo cambiamento è nata una nuova società scientifica: OrtoMed, che ha come scopo l’attività di ricerca scientifica nel settore delle malattie metaboliche dell’osso e delle loro ricadute in campo ortopedico.