Un passo avanti nella cura delle fratture in Italia: ne parla un articolo su “Osteoporosis International”
Un importante articolo sul numero di novembre 2022 di “Osteoporosis International” illustra il percorso intrapreso dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ai fini della certificazione di numerosi centri FLS (Fracture Liaison Services) in Italia. I centri riconosciuti idonei sono quelli che aderiscono correttamente a un modello esemplare di cura post-frattura, che prevede un approccio multidisciplinare, in un processo che parte dalla cura della frattura, procede poi con l’inquadramento diagnostico, e avvia quindi adeguati programmi di prevenzione secondaria per evitare le rifratture.Sul numero di novembre 2022 della rivista scientifica “Osteoporosis International” è stato pubblicato un importante articolo che presenta il percorso intrapreso dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ai fini della certificazione di numerosi centri Fracture Liaison Service (FLS) in tutta Italia, iniziativa che rappresenta un fondamentale passo avanti per il miglioramento della cura e della gestione delle fratture da fragilità nel nostro Paese.L’articolo, dal titolo Fracture liaison service model: project design and accreditation, vede come autori U. Tarantino, C. Greggi, V.V. Visconti, I. Cariati, R. Bonanni, B. Gasperini, R. Iundusi, E. Gasbarra, P. Tranquilli Leali e M. L. Brandi, ed illustra i passi compiuti dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) per l’accreditamento del modello di FLS in diverse Unità di Frattura italiane, allo scopo di arrivare ad un approccio multidisciplinare ed uniforme per la gestione del paziente con frattura da fragilità.L’osteoporosi e le conseguenti fratture da fragilità, in particolare le fratture femorali, rappresentano un [...]