Nel febbraio 2016, in occasione delle celebrazioni per il decennale, la Fondazione FIRMO, ha presentato al pubblico il proprio fiore all’occhiello, il Laboratorio di Ricerca FirmoLab, nato per occuparsi delle malattie rare dell’osso, con particolare riguardo ai disturbi della mineralizzazione.
Il Laboratorio si è una struttura rivoluzionaria nel campo della ricerca italiana, un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato. L’innovativo pool di partner a sostegno del Laboratorio è infatti rappresentato dalla Fondazione FIRMO, con il suo know-how e la direzione scientifica della Professoressa Maria Luisa Brandi, presidente di FIRMO e Ordinario di Endocrinologia presso l’Università di Firenze; dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze, che ha reso disponibili gli spazi che ospitanti il Laboratorio; e dall’Università di Firenze, attraverso le figure di ricercatori dedicati allo studio del metabolismo osseo.
Il percorso di crescita del Laboratorio si è ora arricchito di un altro step, destinato a incidere positivamente nell’attività dell’Istituto. Una recente Convenzione, siglata il 13 novembre 2017 tra i tre Enti fondatori, ha ufficialmente sancito per FirmoLab lo status di Laboratorio Congiunto di Ricerca con l’Università di Firenze, la cui amministrazione contabile diventa di pertinenza del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Traslazionale dell’Università.
Un passo che significa molto per il Laboratorio e che consentirà di dare ulteriore impulso all’attività della struttura, ottimizzare le risorse e ampliare il peso specifico del Laboratorio. In questo modo l’attività di ricerca potrà proseguire più speditamente, con la consapevolezza che la comprensione approfondita del processo di mineralizzazione avrà ricadute non solo nei suoi effetti immediati sulle cellule coinvolte, ma permetterà di poter pensare a terapie cellulari genetiche e/o farmacologiche per il trattamento di molte patologie nelle quali è coinvolta la mineralizzazione ossea.